§ 177 StGB
Legge sui reati sessuali dal 2016
Nel luglio 2016, il Bundestag ha approvato all’unanimità modifiche fondamentali alla Legge sui reati sessuali, entrate in vigore il 10 novembre 2016. Queste modifiche sono principalmente una reazione agli eventi di Capodanno a Colonia, in cui numerosi gruppi di uomini hanno molestato sessualmente donne.
Fino ad allora, la legge sui reati sessuali prevedeva la responsabilità penale solo in caso di resistenza delle vittime agli atti sessuali. Gli autori hanno dovuto costringerli. In futuro, un reato verrà commesso anche se la vittima non mostra una volontà riconoscibile, in termini di consenso. Pertanto, la resistenza non è più necessaria. Questa norma affronta il fatto che le vittime spesso temono una resistenza attiva. Ad esempio, se sono circondate da un gruppo minaccioso, hanno paura di agire per timore di violenza fisica. Ora, è sufficiente che sia riconoscibile il rifiuto della vittima all’atto. Espressioni emotive come il pianto sono sufficienti a tal fine.
Inoltre, dal novembre 2016, la legge sui reati sessuali ha criminalizzato gli atti sessuali contro persone con un consenso significativamente compromesso, a meno che non diano chiaramente il loro consenso. Con questo termine, il legislatore si riferisce, ad esempio, a persone in stato di forte ebbrezza.
La nuova legge sui reati sessuali colma ulteriori lacune legislative. Ad esempio, gli autori possono aspettarsi una punizione se sfruttano l’elemento sorpresa. In questo caso, colgono di sorpresa le vittime, senza lasciare loro il tempo di esprimere il loro disappunto.